ARTE E RIFLESSIONI GIURIDICHE A CASTEL PERGINE – Appuntamento Venerdì 29 giugno 2018 ad ore 19.00 con LOME e DANGELO
ARTE E RIFLESSIONI GIURIDICHE A CASTEL PERGINE
espongono DANGELO E LOME
omaggio a Krishnamurti
con riflessione su DIRITTO E POESIA proposta da AVV. CARLO CHELODI e un intervento poetico di ANNACHIARA MARANGONI
Venerdì 29 giugno 2018 alle ore 19.00, nell’ambito del ciclo di esposizioni e riflessioni giuridiche organizzate fra aprile e novembre al Castello di Pergine in collaborazione con lo Studio Legale Chelodi – Bertuol e Associati, le mura del Castello si apriranno alle opere esposte da due artisti di fama internazionale:
SERGIO DANGELO, Milanese, padre del Movimento Arte nucleare
La sua prima esposizione, con i celebri quadri «nucleari», è del 1951 nella prima Galleria San Fedele di Milano. Da allora sono numerose le mostre in galleria d’avanguardia (650 personali, 1600 collettive) e gli inviti di Musei. È stato invitato alla Biennale di San Paolo (4 edizioni), Biennale di Parigi (3 edizioni), Quadriennale di Roma (l edizione), Biennale di Venezia (6 edizioni con sala personale nel 1966), Triennale di Milano (5 edizioni; con Ettore Sottsass, sala di ingresso, 1960).
e
LOME (Lorenzo Menguzzato), è nato a Trento il 27 agosto 1967. Nel 1983 ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica a Venezia con Riccardo Licata. Si è diplomato al corso di pittura aula Emilio Vedova, all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1988. Con una borsa di studio del Comune di Trento si è specializzato nella stamperia/laboratorio di Giorgio Upiglio a Milano. Lavora a Trento e Dolcè (Vr). Come artista ha realizzato oltre 200 mostre in Italia e all'estero e ha esposto in diversi spazi pubblici
Saranno esposte non solo opere di rilievo del loro completo percorso artistico ma anche le più recenti realizzazioni a due mani nell’ambito del progetto DANGELOMELODIES.
Le loro opere dialogheranno tra le mura del Castello intrecciandosi con la Riflessione
DIRITTO E POESIA affidata all’avv. Carlo Chelodi ed alla poeta Annachiara Marangoni.
Non è certo sfuggita alla sensibilità dei protagonisti l’opportunità di ricordare, dedicandogli l’iniziativa, Jiddu Krishnamurti, educatore, filosofo, teosofo, poeta, insomma pensatore a “tutto tondo” di fama mondiale che, nel suo costante viaggio per il mondo, soggiornò al Castello di Pergine per circa due mesi nel 1924. Negli stessi anni Picasso abbandonava il Cubismo, DADA confluiva nel surrealismo e Krishnamurti stringeva amicizia con Albert Einstein, lasciando un’impronta che ancora oggi, nel mondo, raccoglie i suoi numerosi seguaci.